Separazione tra attività d’installazione e di controllo elettrico
Controllo periodico impianto elettrico RaSi: richiesto dall’ azienda elettrica o dal notaio nel caso di un rogito.
INDIPENDENZA CONTROLLO ELETTRICO RASI
Art. 31 Indipendenza dei controlli (Ordinanza sugli impianti a bassa tensione OIBT RS 734.27)
Chi ha partecipazione alla concezione, all’esecuzione, alla modifica o alla riparazione di un impianto elettrico, non può effettuare né il controllo di collaudo previsto dall’articolo 35 capoverso 3 né il controllo periodico né i controlli saltuari (campione).
Con questa disposizione, il legislatore intende garantire la tutela delle persone e dei beni, rispetto ai rischi elettrici: incendio e folgorazione.
La separazione delle attività, quindi l’indipendenza del controllo elettrico dall’installazione elettrica, tende ad assicurare la neutralità della persona che esegue il controllo rispetto a quello che lo ha realizzato (realizzato si intento progettato, installato, riparato, ecc.).
Il principio del doppio controllo elettrico RaSi , conosciuto anche come principio dei “quattro occhi”, quindi che: “Chi in qualità di titolare di un’autorizzazione di controllo, esegue controlli tecnici ai sensi dell’art. 32 OIBT ( controllo periodico impianto elettrico ), non può eliminare lui stesso i difetti contestati”.
Questo principio, declinato nella sicurezza elettrica, ha l’obiettivo di tutelare gli utenti degli impianti elettrici.
Inoltre, il proprietario, responsabile delle installazioni elettriche secondo art. 58 CO, con la certificazione RaSi , può esimersi dalla responsabilità civile e penale.
Il controllo dell’impianto elettrico permette infatti di evitare molti inconvenienti:
Col passare degli anni, l’usura, l’invecchiamento e gli agenti atmosferici, possono causare danni non visibili, i quali senza un controllo periodico non possono essere rilevati.
Non sono neppure da trascurare le installazioni elettriche eseguite da persone non esperte; che quindi per imperizia, imprudenza o negligenza, ignorano il pericolo e il rischio elettrico.
Uno dei maggiori effetti nefasti causa da un’installazione elettrica non sicura (sprovvista del certificato RaSi ) è quella di causare un incendio, che a volte può rilevarsi grave.